Madonna grande-Serracapriola 18 km
Camminiamo in 7
Dormiamo dai frati

Nella sosta forzata che abbiamo subito ieri per pioggia ed esondazione dei torrenti, siamo state ospiti di due donne generose che a Serracapriola si occupano di promuovere il territorio e di sostenere il Cammino della Pace: Maria Chiara e Carmela. Oggi abbiamo tentato di recuperare il percorso lasciato indietro ma il fango che ha occupato strade e tratturi ci ha costretto a non proseguire. Domani ci sposteremo con un autobus oltre l’avvallamento nel quale il fiume è fuoriuscito e proseguiremo la nostra strada.


Tornare sui nostri passi, quindi ripercorrere a ritroso una strada già percorsa, benchè in auto, ha mosso un senso di disagio.
La meta è in senso opposto e noi le diamo le spalle. Torniamo indietro lungo una strada che, benchè in modo diverso, abbiamo già conosciuto.
Alla fine di questo lungo cammino, malgrado il disagio, ho compreso che qualsiasi mezzo va bene, purchè si tenga d’occhio la meta. Non ho più alcuna rigidità nè sulle modalità, nè sui tempi, nè sui luoghi.

Sono totalmente abbandonata alla strada e alle persone che ci ospitano. Oggi mi sono trovata a fare ciò che normalmente un pellegrino non fa: tornare sui suoi passi. Come dicevo, dopo 1300 km mi è chiaro che la strada è strada, così come la vita è vita. Avanti, indietro, da soli, in coppia, in famiglia, con amici, in auto, a piedi, lavorando, camminando, studiando, aspettando: la vita è vita.

Tutto è possibile lungo la strada, anche tornare sui propri passi e guardare con sguardo nuovo e rinnovato la strada che abbiamo già percorso. Io sono diversa anche solo da un giorno con l’altro, ed ho quindi imparato che ogni ritorno, anche sulle mie impronte, permette scorci nuovi e imprevisti, che mi mettono in crisi talvolta, ma ugualmente vivi.

E allora tenere d’occhio la meta diventa chiaro che non significa null’altro che tenere d’occhio la vita stessa. Perchè non so se a te capita, ma talvolta io mi dimentico di vivere, di permettermi di vivere.
Un canto che ho cantato moltissimo in gioventù dice : “Vivere la vita con le gioie ed i dolori di ogni giorno è quello che Dio vuole da te…”. Non importa se vai in avanti o all’indietro. Vivi!